Augusto Licata
Roma 1851 - Napoli 1942

Augusto Licata, figlio primogenito di Orsola e Antonio, nacque a Roma il 31 Agosto del 1851, durante il pensionato accademico romano del padre.

Indirizzato da quest'ultimo alle discipline artistiche, si iscrisse all'Istituto napoletano di Belle Arti, dove compì un regolare corso di studi sotto la guida di Domenico Morelli. Le opere pittoriche di Augusto furono apprezzate soprattutto per la delicatezza del movimento e l'accuratezza del disegno.

Fu nominato professore onorario di Disegno dalla Stampa e, riconfermato nell'incarico nel 1902, si impegnò in questo ufficio fino a 65 anni.

Esordì come espositore nel 1877 e nel 1884 presentò all'Esposizione Generale Italiana torinese numerosi lavori ad olio e schizzi a penna, che ben si armonizzavano con la corrente verista del periodo.

Fu pittore particolarmente dotato nel ritratto: la sua capacità ritrattistica fu premiata dai riconoscimenti di critici e colleghi, come per il "ritratto della signora Ferrara" e il "ritratto del pittore Eduardo Monteforte", presentati alle Mostre della Società Promotrice di Napoli.

Dal 1886 al 1896 espose ritratti e lavori a carboncino, disegno e pastello colorato, alla Mostra Nazionale di Venezia e in occasione delle successive Promotrici.

Nel 1904 inviò all'Esposizione londinese due apprezzati ritratti della Signora A.H.Radice.

La Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano, nel 1906, fu l'ultima occasione in cui Augusto espose. Della produzione artistica legata alla tarda maturità non si hanno molte indicazioni, anche a causa di un carattere schivo e riservato, poco propenso alla mondanità.

Nel 1961 furono esposte le sue opere "Ragazzo" e "Figura femminile" alla Mostra d'Arte Retrospettiva Artisti dell'Ottocento al Circolo Artistico Politecnico di Napoli.