Antonio Licata
Agrigento 1810 - Napoli 1891

Antonio Licata nacque il 3 Gennaio 1810 nell'omonima cittadina agrigentina.

L'inclinazione per l'arte e il talento nella pittura dimostrati in giovane età lo convinsero a trasferirsi a Napoli appena sedicenne. Qui frequentò l'Accademia delle Belle Arti e dal 1833 al 1859 partecipò regolarmente alle esposizioni delle Biennali, ottenendo importanti apprezzamenti per i suoi quadri a soggetto storico e religioso.

Durante il pensionato dell'Accademia a Roma ebbe occasione di intensificare gli scrupolosi studi accademici con l'analisi dei classici. In occasione di un viaggio di studi a Venezia conobbe la pittrice vicentina Orsola Faccioli, poi diventata sua moglie, con la quale visse a Napoli in Vico Belledonne e dal 1864 a Villa Proto in Vico del Vasto.

Tra il 1861 e il 1869 partecipò in qualità di 'estraneo' al Consiglio d'Istituto dell'Accademia, al fianco di pittori e artisti del calibro di Palizzi, Morelli, Altamura. Per Antonio Licata la nomina a professore aggiunto alla Scuola di Disegno di Figura presso il Regio Istituto di Belle Arti giunse nel 1869.

Nello stesso anno Antonio e Orsola si trasferirono nel quartiere di San   Ferdinando, nello splendido Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio. Successivamente abitarono nella centralissima Via Atri e, nel periodo dell'Esposizione Nazionale di Belle Arti del 1877, nel vicino Palazzo Arianello.

Si stabilirono definitivamente nel giugno 1879 nell'elegante Palazzo Filangeri, sempre in Via Atri.

In seguito alla riforma dell'Istituto avvenuta tra il 1891 e il 1892 Licata, Postiglione, Solari, Veneri ed altri docenti furono dispensati dall'insegnamento.

Antonio Licata morì il 27 giugno 1892. Riposa assieme alla moglie nella cappella dei santi Luca e Anna dei professori di Belle Arti, presso il cimitero di Poggioreale.